Una regina ribelle in forma ed emancipata nella sua Wine fest di San Gimignano. La nostra Super-13 Vernaccia.
Vernaccia di San Gimignano Wine Fest, che si è tenuta dal 16 al 19 maggio, ha riproposto il format innovativo introdotto l’anno scorso ma con la sostanziale novità di presentare le nuove annate alla stampa italiana ed estera nei giorni precedenti l’apertura al pubblico.
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Con l’obiettivo di valorizzare maggiormente la manifestazione, è stata presa la decisione “ribelle” di emanciparsi dalla settimana delle Anteprime Toscane di febbraio, scegliendo un periodo più avanzato dell’anno.
Un cambiamento che mira a trasformare la kermesse in una vera e propria festa dedicata alla “regina bianca”: dopo i press days riservati alle degustazioni per guide e stampa specializzata, l’evento si è infatti allungato al fine settimana, aprendo le porte al grande pubblico.
Tirando le somme…
A manifestazione appena conclusa la Presidente del Consorzio Irina Strozzi fa questo bilancio a caldo: «Ringraziamo i produttori che hanno colto questa sfida supportando il Consorzio, una sfida che si è rivelata vincente e che contribuisce alla celebrazione della Denominazione, così antica con i suoi 800 anni di storia, ma proiettata in maniera decisa verso il futuro del vino: la Vernaccia di San Gimignano è sempre più il bianco iconico della nostra regione. Anche la scelta del periodo per la realizzazione dell’evento si è confermata giusta, apprezzata dalla stampa di settore che ha degustato le nuove annate e che ha trovato i vini in un momento espressivo favorevole».
Facciamo tuttavia un passo indietro, tornando per un istante all’evento inaugurale che ha attirato in una gremita Sala Dante giornalisti e personalità del settore enologico.
sull’Anteprima VdSG 2024…
Sempre la Presidente Irina Strozzi, questa volta assieme al Sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, e all’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Gennaro Giliberti, ha illustrato gli sforzi comuni messi in atto per valorizzare questo gioiello toscano, ripercorrendo la lunga e affascinante storia dell’antico vitigno, il più celebrato in assoluto da poeti e scrittori, ed evidenziando le sfide contemporanee, come i cambiamenti climatici, che richiedono nuove strategie e adattamenti per garantire la qualità e la sostenibilità della produzione.
A chiusura dell’evento, è stato consegnato il Premio Gambelli 2024 all’enologo under 40 Ovidio Mugnaini, in riconoscimento del suo contributo alla promozione alla valorizzazione del vino toscano.
Se volete, potete vedere subito la nostra Super-13 ma qualche parolina in più andrebbe letta. La Vernaccia di San Gimignano DOCG si presenta in grande forma. Con 768 ettari vitati su una superficie totale di 2146 ettari a San Gimignano, la produzione vinicola ha visto un aumento delle bottiglie immesse sul mercato da 4.633.819 nel 2022 a 4.790.266 nel 2023, registrando il miglior risultato tra le DOCG toscane. La domanda di vini bianchi autoctoni è in crescita, confermando l’interesse dei consumatori per questo prodotto di eccellenza.
Il 2023 è stato un anno climaticamente difficile per i vigneti della denominazione. Da una parte le abbondanti piogge primaverili e dall’altra le ondate di calore estive hanno posto delle sfide alla produzione vinicola. Tra aprile e giugno le basse temperature e le precipitazioni persistenti hanno favorito la peronospora, riducendo la produzione anche del 20-30%. L’estate, con temperature record sopra i 40°C e venti caldi, ha ulteriormente messo a dura prova le piante.
La Vernaccia pare tuttavia aver dimostrato una notevole capacità di adattamento, con uve giunte in cantina sane e con ottimi parametri qualitativi, al contrario di molte delle varietà internazionali, che hanno sofferto maggiormente gli eventi atmosferici.
Gli assaggi
L’anteprima ha visto, nelle sale allestite per la stampa con servizio sommelier presso il Museo di Arte Contemporanea De Grada, la degustazione di 88 campioni di Vernaccia, provenienti da 37 aziende, con il 50% delle etichette dedicate al millesimo 2023. Non tutti i produttori hanno presentato i loro vini; si è fatta notare – dato importante – l’assenza di alcuni nomi di rilievo come, a esempio, Panizzi e Falchini.
Lasciamo però che siano i vini a parlarci direttamente. La selezione Super-13 non è stata affatto facile e ringrazio per il fondamentale aiuto e confronto i miei preziosi colleghi Barbara Massai ed Emiliano Bogani.
Come vedrete, è stata data volutamente maggiore attenzione ai vini d’annata, dove emergono degli autentici fuoriclasse pur nell’immediatezza espressiva, ma per completezza abbiamo voluto inserire anche delle riserve dei millesimi 2021 e 2020 che si sono distinte sulle altre per l’ottima espressività evolutiva.
Oltre al trittico del podio, rappresentato da vini che esplicano, a nostro avviso, l’eccellenza assoluta di questo territorio, abbiamo assegnato anche un riconoscimento “combo” a Il Colombaio di Santa Chiara. I tre vini presentati dall’azienda quest’anno, il Selvabianca 2023, Il Campo della Pieve 2022 e L’Albereta Riserva 2021, incarnano andamenti stagionali diversi mantenendo sempre un livello qualitativo molto alto e un fil rouge aziendale ben riconoscibile. La cantina dei fratelli Logi sta diventando sempre più un punto di riferimento solido per la denominazione.
La pulizia gusto-olfattiva e, almeno secondo noi, la corretta interpretazione in chiave moderna della tradizione, porta una menzione speciale “critica” quest’anno alla gamma di Vernaccia Il Palagione che già lo scorso anno si distinse per eccellenza.
Regina Ribelle Wine Fest – Anteprima Vernaccia 2024
Super-13 Vernaccia di San Gimignano DOCG
Vernaccia di San Gimignano 2023 Cesani Dorato luminoso. Impatto di tiglio e mela cotogna, con susina gialla, zagara, tocchi di zafferano, elicriso e santoreggia. Ottimo bilanciamento in ingresso, freschezza fusa con tenore alcolico e salinità a dare slancio, notevole la persistenza su ritorni di umeboshi. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Selvabianca’ 2023 Il Colombaio di Santa Chiara Paglierino tenue con riflessi verdolini. Attacco di mimosa, litchi, timo, camomilla, gelée alla susina gialla, salvia e mandorla fresca. Bocca estremamente elegante e dinamica, freschezza e sapidità accompagnano tutto l’excursus gustativo, chiudendo su un retrogusto al mandarino. |
Vernaccia di San Gimignano riserva ‘I Mocali’ 2021 Vagnoni Lampi dorati. Complessi aromi di burro fuso e biscotto, crema pasticcera con scorza di limone di Sorrento, erbe officinali, cioccolato bianco, curcuma e curry, con cenni tornati sullo sfondo. Sorso pieno e gustoso, a tratti opulento, ma ravvivato da una vibranza reattiva che allunga l’esperienza, con una leggera astringenza funzionale. |
Vernaccia di San Gimignano ‘I Macchioni’ 2023 Casa alle Vacche Paglierino dorato. Si susseguono e intrecciano intriganti note di zagara, salvia, timo, susina bianca, iodio, ed erbe di montagna. Vino di struttura, ben bilanciato dall’acidità vibrante. Chiusura ammandorlata con substrato sapido che riemerge a dare profondità. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Hydra’ 2023 Il Palagione Paglierino lucente. Si esprime con ondate di elicriso, mela cotogna, susina, acacia, lime, il tutto contornato da una nota salmastra, a tratti affumicata. Sorso saporito e fresco, al centro bocca la componente alcolico-glicerica si fa più densa, per poi stemperarsi nel finale dai ritorni di kumquat. |
Vernaccia di San Gimignano 2023 Abbazia Monteoliveto Paglierino luminoso con riflessi verdolini. Bouquet giovanile che si declina su note di cedro, magnolia, confetto, camomilla e biancospino. L’esperienza gustativa è esaltata da una sapidità propellente, in un appagante mix con la freschezza. |
Vernaccia di San Gimignano riserva ‘Benedetta’ 2021 Fattoria San Donato Da un calice paglierino smagliante emergono profumi netti di tè verde, ginestra, legni orientali, croissant, burro fuso, erbe aromatiche secche, ananas candito, gelatina al cedro ed eucalipto. Ingresso avvolgente, con sviluppo sapido a bilanciare la generosa componente alcolica. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Isola Bianca’ 2023 Teruzzi Paglierino tenue e lucente con nuance verdolino. Intensi riconoscimenti di mela verde e pera William, tiglio e gelsomino, si intrecciano a cenni di pompelmo, salvia, pepe bianco e menta piperita. Sorso gustoso e teso, buona la persistenza con ritorni di frutta tropicale. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Da Fugnano’ 2023 Fattoria di Fugnano Lampi verdolino illuminano il calice. Apre su sbuffi di susina bianca e convolvolo, evolvendo su pompelmo, nipitella, pepe di Sichuan e pan grigliato. Lineare ed elegante. Bocca estremamente succosa, gastronomico, decisamente saporito in un finale che ricorda la scorza di lime. |
Vernaccia di San Gimignano riserva 2020 Guicciardini Strozzi Dorato intenso e lucente. Profuma di susina e mela cotogna maturi, poi gelsomino, mimosa e incenso, con arricchimenti di zafferano, gesso e confetto. Saporito e di media struttura, con aroma di erbe aromatiche in chiusura, dove riemerge un’invitante freschezza. |
Vernaccia di San Gimignano 2023 Tenuta Sovestro Paglierino da riflessi dorati. Attacco iodato e di frutta esotica fresca, prosegue con nuance di iris, mela verde, muschio, peperone verde, eucalipto ed erbe di montagna. Fresco e sapido con sviluppo elegante, finale dalla media persistenza e ritorni di scorza di pompelmo. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Le Badiole’ 2023 Macinatico Lampi giallo paglierino tenue. Gelsomino e caramella al cedro si fondono con effluvi di tiglio, zucchero a velo, pera abate, mandorla, zenzero e maracuja. L’attacco saporito anticipa un epilogo in freschezza e il ritorno degli aromi che si attardano su note agrumate. |
Vernaccia di San Gimignano ‘Suavis’ 2023 Mormoraia Risplende di un giallo paglierino di media intensità. Intriganti riconoscimenti di ginestra, mela golden, pompelmo rosa, melissa e origano. Sorso suadente, dallo sviluppo sapido e caratterizzato da una freschezza vibrante. |
“Combo” qualità globale: Il Colombaio di Santa Chiara
Menzione “critica”: Il Palagione
Lo storico dei riconoscimenti di SI.net negli ultimi 4 anni di Anteprima Vernaccia:
“Combo” qualità globale:
- 2024: Il Colombaio di Santa Chiara
- 2023: Il Palagione
- 2022: Cesani
- 2021: San Benedetto
Menzione “critica”:
- 2024: Il Palagione
- 2023: San Benedetto
- 2022: Tollena
- 2021: Panizzi
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foto: Marco Mancini © – fonte: Uff Stampa Consorzio del vino Vernaccia di San Gimignano
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