nasce Distilleria Nardini S.p.A. con un nuovo CdA verso il mondo spirits internazionale
E’ di pochi giorni fa la nota con cui la storica azienda veneta ha comunicato alla stampa la novità: dalla Ditta Bortolo Nardini nasce, per conferimento di ramo d’azienda, la Distilleria Nardini S.p.A. Una trasformazione strutturale fortemente voluta dalla famiglia Nardini e dalla stessa controllata al 100%.
Fondata nel 1779, è considerata la più antica distilleria d’Italia. Sicuramente già leader del mercato di grappe e liquori, l’operazione si è resa necessaria per consolidare e sviluppare ulteriormente la presenza del brand nel mondo spirits a livello nazionale e internazionale.
Lo conferma l’Amministratore delegato Michele Viscidi, da sei anni nel CdA, portavoce del pensiero della famiglia Nardini per cui “vi era la necessità di focalizzarsi sull’attività caratteristica dell’area “spirit”, con una iniezione di managerialità dall’esterno, unita ad una forte propensione allo sviluppo del business sia nel mercato domestico che internazionale”.
Precisato anche il concetto per cui: “Nardini si rinnova focalizzandosi sul core business, con l’obiettivo di perseguire una crescita che non pregiudichi l’amore per il territorio e per la qualità, peculiarità che da sempre hanno reso il marchio Nardini unico per eccellenza e storicità”
Un cambiamento forse epocale che dopo oltre 220 anni di storia vede questo mutamento societario coincidere con l’affido della gestione operativa ad un nuovo team manageriale di consolidata esperienza nel settore wine & spirits. Direttore Generale sarà Massimo Tonini, già in squadra da metà ottobre.
Previsto anche un nuovo consiglio di amministrazione, con quattro membri della famiglia veneta affiancati dall’ingresso di Stefano Saccardi, manager proveniente dal Gruppo Campari
fonte e foto: distilleria Nardini S.p.A.
