Le foto e i vincitori del concorso fotografico OIV “Pau Roca” a tema settore vitivinicolo e cambiamento climatico.
Sono stati 70 i partecipanti che, dal mondo, hanno inviato le loro foto amatoriali o professionali per il concorso fotografico “Pau Roca” organizzato da OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino.
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Il contest, lanciato lo scorso aprile sotto il patrocinio del gruppo vinicolo spagnolo Vinos de la Luz, è stata l’ennesima iniziativa pensata quest’anno per dare valore all’attività secolare dell’Organizzazione internazionale presieduta da Luigi Moio.
La giuria di esperti del settore vitivinicolo e del mondo della fotografia, ha analizzato tutte le immagini arrivate fino alla data di scadenza presentazione (metà agosto) scegliendo le migliori sulla base del tema proposto per questa edizione: “Il settore vitivinicolo e il cambiamento climatico”. Un tema che ha chiaramente dato spazio alla creatività dei concorrenti fornendo l’opportunità di inquadrare l’impatto dei cambiamenti climatici dallo sguardo di un artista.
La giuria era composta da Yann Juban (vicedirettore generale dell’OIV), Christophe Deschanel (fotografo professionista e vincitore del premio OIV 2021), Ricardo Fernández Núñez (fondatore e CEO di Vinos de la Luz) e Benjamin Bois (esperto OIV in viticoltura).
Una menzione speciale e tre vincitori di premi in denaro (dai 1.000 ai 2.500 euro), di gloria e di visibilità (le foto saranno esposte all’Hotel Bouchu d’Esterno di Digione, nuova sede dell’OIV, oltre alla diffusione sui canali dell’Organizzazione).
Vi mostriamo i loro scatti (a risoluzione scadente, very low res, per motivi di copyright, basta cliccare sulla foto per vederla più nitida) con tanto di necessaria descrizione da parte degli autori.
Concorso fotografico OIV Paul Roca” 2024 – vincitori
Vincitore: “Sfocatura” di Kristian Kielmayer (Ungheria)
Scattata durante un tramonto nella regione vinicola di Somlo, in Ungheria, questa fotografia immortala il contrasto tra staticità e movimento di una foglia di vite. Secondo il fotografo, “simboleggia la bellezza mozzafiato del nostro pianeta, e allo stesso tempo ne mette in luce il fragile equilibrio”.
2° classificato: “Riscaldamento globale” di Michel Joly (Francia)
Questa straordinaria fotografia raffigura un viticoltore, Jean, mentre ripara i tutori nel suo vigneto di Savigny-lès-Beaune, in Francia. Scattata durante una giornata incredibilmente soleggiata per la stagione, la scena riflette le sfide sempre più numerose poste dalle condizioni meteorologiche estreme.
3° classificato: “Pampino nel ghiaccio” di Christophe Der (Francia)
Rappresentazione artistica degli effetti del cambiamento climatico, questa istantanea illustra come la crescita prematura della vite rende la pianta vulnerabile alle gelate tardive, immortalando l’incontro fra arte e sensibilizzazione ambientale.
Menzione speciale: “Vigneti allagati a Bourgueil” di Per Karlsson (Svezia/Francia)
Questa straordinaria fotografia raffigura le vigne Cabernet franc di Bourgueil, dove vediamo le radici sommerse nell’acqua in seguito alle forti piogge che hanno causato l’inondazione del vigneto. L’immagine evidenzia in modo toccante le sfide crescenti presentate dagli eventi metereologici estremi e il loro impatto sulla viticoltura.
Yann Juban, vicedirettore generale dell’OIV e giurato ha commentato: «Le fotografie presentate a questo concorso mostrano l’impatto sul settore vitivinicolo di una delle più grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico ed è entusiasmante vedere come l’arte può comunicare in modo potente un problema così importante, e allo stesso tempo celebrare la bellezza e la ricchezza della viticoltura».
OIV è un organismo intergovernativo di tipo scientifico e tecnico, ma il suo lavoro (e quello dei 51 Stati membri che rappresenta) passa anche da queste belle iniziative che noi, ovviamente, promuoviamo con grande piacere.
fonte: OIV
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