Una nuova rubrica che mette “in vetrina” gli spirits per la mixology. Gin MAeCO’ Sibona: video in azienda e signature cocktail dallo Smile Tree di Torino.
SPIRITS IN VETRINA
Molti ci chiedono ancora del perché di “cultura interalcolica“. Non pensiamo di offendere alcuno nel dire che ci pare sufficientemente intuitivo già a una prima analisi meramente letterale di 5 secondi.
[si legge (più o meno) in: 3 minuti, si vede in 4.41 minuti]
Siamo nati con la voglia di dar nuova voce agli spirits, siamo cresciuti rimanendo nella comfort-zone del vino, abbiamo toccato (volutamente) solo alcuni temi di interesse birrario e non ci siamo mai dimenticati di chi fa qualità e tendenza miscelando e intercettando le nuove generazioni.
L’“interalcolico” merita cultura senza pretendere di essere “guru” e, come ribadivamo agli inizi, tentiamo di rifuggire l'”easy-like” perché non ci serve, non ci crediamo. Saremo forse troppo di “pasta antica“? O siamo forse precursori di una modernità che non sarà comunque mai una restaurazione vista la velocità estrema con cui mutano la comunicazione e (di conseguenza) il mondo?
Selezionamo quindi con molta attenzione i temi, i prodotti e i nostri collaboratori. La cultura passa anche attraverso nuove idee e forme divulgative, lo sappiamo bene visti i nostri esordi. Il mondo dei bartender ci affascina e, pur non rivestendo una parte preminente nelle nostre pagine, cerchiamo di curarlo come qui merita.
Oggi aggiungiamo un nuovo “tassello” al nostro messaggio, una rubrica che unisce la qualità dei distillati con l’abilità nella mixology e le trasmette in un formato che riteniamo decisamente accattivante.
Diamo il benvenuto a Niccolò Bovenzi, tecnico alimentare e barman dalle mille idee, che vi porterà nel mondo di “Spirits in vetrina” partendo da un gin di una notissima distilleria piemontese.
Buona lettura e soprattutto… buona visione! [n.d.r.]
Spirits in Vetrina: gin MAeCO’ Sibona
Perché “Spirits in Vetrina”?
Spirits in Vetrina nasce dalla professionalità e dalla passione di un tecnico del settore. L’intento è svelare storie moderne e secolari della distillazione e della liquoristica italiana in una veste che sappia attrarre, incuriosire ed affascinare: il cocktail.
Un progetto che si pone come soluzione a un limite spesso riscontrabile in molte distillerie: nonostante la passione infinita, pur realizzando prodotti di estrema qualità, non sempre si riesce a farsi giustamente apprezzare lontani dal proprio territorio.
Due sono gli strumenti a cui si ricorre. Il primo, ancora non sfruttato appieno: il digitale. Dai social a internet, questo è un mezzo moderno che permette di amplificare la propria voce e, di conseguenza, ampliare la propria rete.
E se a tutto ciò si aggiungesse una comunicazione più tangibile, che attivi ancora di più i nostri sensi? Una bevanda, sempre più tecnica e d’effetto, che sa impressionare il cliente, anche e soprattutto grazie alla storia che si cela dietro: il cocktail è così il secondo strumento che, grazie allo storytelling degli ingredienti e delle loro realtà produttive, arriva a stimolare maggiormente la percezione e l’immaginazione.
Spirits in Vetrina (SiV) sarà un’esperienza unica per tutte le distillerie che vi proporremo. Lo faremo attraverso delle riprese in due fasi: nella prima ci recheremo in loco, dove narreremo del prodotto e del suo concept facendo risaltare le unicità delle aziende che ci ospiteranno; successivamente saranno riprese le fasi salienti della preparazione del drink all’interno di un cocktail bar.
Il locale che ha scelto di collaborare a questo progetto è lo Smile Tree, a pochi passi dal centro di Torino. Lo abbiamo scelto per il suo stile, la sua costante ricerca e innovazione per incuriosire, stupire e lasciare un ricordo al cliente. Sarà quindi lo Smile Tree il luogo dove nasceranno i signature cocktail che apprezzeremo in video su spiritoitaliano.net ma che, nel locale, sarà possibile toccare e gustare per 2 settimane, il tempo in cui lo spirit sarà, appunto, protagonista “in vetrina”.
Oggi in vetrina: MAeCO’ Sibona
Gin MAeCO‘ è prodotto dalla prima distilleria piemontese ad ottenere più di cento anni fa, la licenza nella regione, emblema di passato e prestigio. La distilleria Sibona situata vicino ad Alba, città dell’Unesco, produce da sempre distillati simbolo della viticoltura del territorio.
Una bottiglia bella da vedere, che riprende il colore azzurro e cristallino del mare. Attenzione anche all’ecosostenibilità del packaging, infatti il vetro usato per la bottiglia appartiene alla catena dei prodotti riciclati.
Tramite la sapiente arte alchemica dei mastri distillatori e l’uso di un alambicco discontinuo a bagnomaria è stato pensato e realizzato dopo diversi anni di sperimentazione, un gin dove le botaniche del territorio di origine, si fondono a quelle del vicino Mar Mediterraneo. Un gin fresco al naso, agrumato e floreale al palato.
Proprio il ginepro, protagonista indiscusso di questo distillato è piemontese, insieme alla lavanda di Sale San Giovanni, salvia, rosa damascena e foglia di vite di nebbiolo. Invece, dalla zona marittima deriva il Basilico genovese DOP, arancia Pernambucco, timo e limone.
Gli aromi per essere esaltati vengono diluiti con una percentuale di acqua di fonte, la più alta d’Europa con i suoi 2000 metri.
Mix & drink it in!
Il signature cocktail pensato e realizzato a quattro mani dai barman dello SmileTree è un’esaltazione dei profumi e gusti del gin MAeCO’. Il suo brillante colore verde riprende la natura e l’origine di alcune botaniche del distillato.
Al suo interno viene utilizzato sia un cordial alla salvia e al basilico che dona un sapore intenso al drink sia un oleum saccarum, ovvero una soluzione zuccherina aromatizzata alle scorze di arancia, che rilascia una nota di dolcezza sul palato.
L’uso del limone aggiunge freschezza. Infine, una foglia di salvia appoggiata sul drink sprigiona profumi e ricordi unici.
E’ stato realizzato grazie ad una delle tecniche più belle ed efficaci della miscelazione, ovvero lo shake and double strain. Grazie ai movimenti eleganti del barman Mattia Poletti, il drink viene prima diluito ed ossigenato con una veloce ed efficace shakerata per poi essere filtrato in un bicchiere.
Presente nel drink un unico cubo di ghiaccio che permette di gustarlo sempre alla corretta temperatura, oltre che rallentarne la diluizione.
Viene servito all’interno di un piccolo innaffiatoio, affianco a un bouquet di lavanda e una foglia di vite, posto sopra una piccola cassetta di legno con frutti rossi di stagione.
Il cocktail e la sua presentazione provano a esaltare il gin MAeCO’ creando una miscela di aromi che abbelliscono e perfino profumano l’ambiente. Il nome del drink non è stato ovviamente scelto a caso: Pot-pourri!
A presto, per il prossimo spirit protagonista nella nostra vetrina!
riproduzione riservata
spiritoitaliano.net © 2020-2023
