w-scouting: met classico brut, gigli


Il recupero del Barsaglina e il Metodo classico Brut di Angelo Bertacchini, Cantina Gigli


Una via edonistica per i curiosi, per gli amanti delle novità senza condizionamento di sorta.


[si legge (più o meno) in: 3 minuti]


W-scouting è riservato a chi indistintamente ama le etichette più famose ma resta fatalmente attratto da ciò che di nuovo nasce in vigna e nelle cantine meno note al grande pubblico.


Casa e succo di vini non banali, da scoprire, che colpiscono il palato e il cuore per il metodo produttivo, per il rapporto qualità-prezzo o semplicemente per una storia o un gusto da raccontare.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
foto: LT©

Schietta, professionale e poetica, Luisa Tolomei oggi ci racconta lo stile e un vino di una piccola azienda che lavora in regime biologico su un vitigno antico con grande passione e risultato: Cantina Gigli

[n.d.r.]


Una giornata particolarmente fredda quella di oggi, un ultimo sferzante ritorno di un meteo rigido che pensavamo superato anche in quest’angolo di Toscana nella media valle del Serchio.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
foto: Bluefootedbooby (CC BY-SA 2.0)

La luce del sole oggi però accende meravigliosamente i colori, illumina un cielo blu terso che fa da sfondo al mitico Ponte del Diavolo e rende suggestiva, quasi un miraggio, la vista delle montagne innevate in lontananza.


la casa, in breve


Angelo ci accoglie, sornione e ironico, colto affabulatore che per raccontarci la sua avventura parte da lontano, molto lontano.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
foto: LT©

Il suo è un vero ritorno alle origini complice il nonno Gigli, mezzadro di altri tempi, al quale si deve il nome dell’azienda e dei vini, in terra di Oneta.


La sua sapienza non dipende solo dagli accademici studi di agronomia, ma soprattutto dalla curiosità e dall’amore per la sua terra, che si sviluppa attraverso l’osservazione dei viticoltori francesi dello Champagne fino a arrivare a studiare testi antichi che descrivono queste zone.



Su terreni troppo acidi per ottenere risultati dal Pinot Noir, prima potenziale scelta infine accantonata, la scaglia rossa toscana sopra la roccia calcarea è ideale per la Barsaglina, il vitigno antico, autoctono, recuperato, amato, che l’agronomo/enologo Bertacchini ci presenta, con esiti a dir poco inaspettati.


Complice l’esposizione ideale dei vigneti, che godono del sole migliore. Conduzione biologica, ça va sans dire.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
courtesy: Cantina Gigli

La minuscola porzione di vigne si estende per circa mezzo ettaro; la piccola produzione non gli consente di vendere al dettaglio e si affida a un distributore di élite che fornisce solo pochi esclusivi locali della zona. 


Da questo vitigno si ottiene una base spumante fruttata e intensa, che si avvale della iperossigenazione necessaria per consentire al mosto-vino, prima del termine della prima fementazione, di far precipitare il tannino e il colore avvalendosi così di una sorta di chiarifica naturale forse un po’ rozza ma efficace.



il succo


Metodo Classico, che più classico non si può, per lo Spumante tradizionale che esibisce un perlage forse un po’ grezzo alla vista ma sorprendentemente delicato all’assaggio.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
foto: LT©

Emozioni multisensoriali che arrivano da 36 mesi di riposo sui lieviti e lo si vede subito dal suo colore: un giallo brillante e denso con lievi sfumature coralline che in bocca si trasforma in percezioni gustative di banana e pesca gialla e stupisce per quanto inviti al sorso successivo grazie alla freschezza salina.


Ottimo per qualsiasi piccola o grande occasione da celebrare ma se chiudo gli occhi lo vedo accanto a dei crostini caldi spalmati con crema di lardo (Colonnata su tutti) oppure con semplici ma gustosi ravioli alla ricotta e conditi burro e salvia.


Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
foto: LT©

Se vi capita, non perdetevi l’occasione di assaggiare anche l’altro spumante di Cantina Gigli: il rosé, sempre da Barsaglina, che riporta pienamente lo stile di Angelo e che con sinergia fresco-sapida, è sorprendente in abbinamento semplice con pizza o merenda al tagliere




Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
courtesy: Cantina Gigli

prendete nota:


aziendaCantina Gigli
denominazioneVSQ
nome vinoMetodo classico brut
uveBarsaglina
vendemmias.a.
degustato nel2022
[su_tooltip style=”dark” position=”top” title=”valore in commercio” content=”(1*) sotto 10€ (2*) 10-20€ (3*) 20-50€ (4*) 50-100€ (5*) oltre 100€”]valore in commercio*[/su_tooltip]Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
[su_tooltip style=”dark” position=”top” title=”reperibilità” content=” (1*) rarità (2*) difficile (3*) impegnativa (4*) facile (5*) facilissima”]reperibilità*[/su_tooltip]Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
rapporto qualità / prezzoSpirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglina
in abbinamento a:crostini di panbrioche con crema di lardo

Attenzione, ricordate… nessun consiglio per gli acquisti ma semplicemente il racconto di un assaggio di qualità.

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Spirito Italiano Metodo classico brut Cantina Gigli barsaglinaLuisa Tolomei – Spirito Italiano writing staff
“La sola arma che tollero è un cavatappi”



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