Dal Cile il vino #1 per Wine Spectator

E’ cileno il miglior vino al mondo per Wine Spectator ma italiano quello col miglior punteggio. TOP 10 2024 e Albo d’oro dal 1988

Dopo una settimana di assoluto stillicidio con 1-3 etichette ufficializzate al giorno (a cui ovviamente non abbiamo ceduto), è finalmente arrivata la graduatoria finale dei TOP 10 ed è partita la gara per arrivare primi nel diffondere al mondo la notizia.

[si legge, più o meno, in: 2 minuti]

Noi di spiritoitaliano.net, scusateci, come sempre ci abbiamo comunque dormito sopra sufficientemente bene e non soffriamo la tensione del pre-classifica Top 100 che sarà annunciata per intero il prossimo lunedì 18.

Non citare la classifica dei migliori vini secondo “the wine’s holy bible” Wine Spectator sarebbe però una mancanza ingiustificata nei vostri confronti e, probabilmente, una caduta di stile (sono quelle cose che vanno fatte a prescindere, che piaccia oppure no).

Per cui, sotto troverete i primi 10 della classifica 2024 di Wine Spectator dopo l’assaggio di oltre diecimila etichette arrivate nella redazione. La graduatoria viene stilata sulla base della qualità (punteggio), rapporto qualità/prezzo, disponibilità negli USA e, soprattutto, la storia che sta dietro a ogni etichetta (che WS definisce X-factor, l’italiano medio direbbe storytelling).

Da Puente Alto, sotto-distretto di Maipo Valley (il territorio più noto del Cile), arriva il miglior vino al mondo 2024 per Wine Spectator: il Cabernet Sauvignon Puente Alto Puente Alto Vineyard 2021 di Viña Don Melchor fatto da uve cresciute in un vigneto con piante secolari e rinnovate dopo l’acquisizione di Concha y Toro nel 1968.

Qualche dato:

• Oltre 5.700 vini hanno raggiunto almeno i 90/100, il che vuol dire oltre la metà dei campioni assaggiati.
• Nella Top 10, oltre al vincitore cileno, ci sono ben 6 etichette dagli USA (due in più rispetto allo scorso anno), sempre 2 dall’Italia e 1 dalla Francia (-1 rispetto al 2023).
• Il miglior punteggio (97/100) nella Top 10 – pensate! – è stato raggiunto da Tignanello 2021 Antinori, di 1 punto superiore qualitativamente al n.1 della classifica ma, evidentemente, non così completo per gli altri parametri di valutazione (vedi sopra)

Dopo la vittoria dello scorso anno del Brunello di Montalcino 2018 di Argiano era quasi impensabile di riproporsi in vetta al mondo per la rivista più influente sul vino a livello internazionale. E’ un risultato comunque di rilevanza siderale il terzo posto di Tignanello 2021 Antinori (97/100, il migliore della Top10) che di fatto trascina un po’ anche tutta la Toscana sui vari mercati a partire da quello statunitense (e non è cosa malvagia visti i “chiardiluna” di questi tempi).

Per l’Italia, si registra un importantissimo risultato anche con G D Vajra che piazza il suo Barolo Albe 2020 al 9° posto mondiale con 94 punti e dà una visione più ampia e meritata al nostro patrimonio nazionale.

Antinori, pensate, è l’unico produttore ad essere stato riconfermato nella TOP 10 di Wine Spectator dall’anno scorso ed era presente anche in quella 2022 sempre con Tignanello (l’annata 2019 arrivò al 5° posto). A voi la TOP TEN 2024 Wine Spectator e, a fondo articolo, l’intera lista dei vincitori dal 1988.

Top 10 Wine Spectator 2024

I Numeri 1 per Wine Spectator dal 1998

Lasciamo a voi le valutazioni, la raccolta fondi per assaggiarli tutti e vi diamo appuntamento all’inizio della prossima settimana per l’aggiornamento con la Top-100 WS.

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fonte: Wine Spectator
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